Nel fare marketing per cani e gatti adulti più giovani, le aziende dovrebbero enfatizzare la trasparenza dell’etichetta, ingredienti naturali e biologici, pratiche ecologiche e sostenibili e formulazioni olistiche Tra il loro numero crescente e l’affinità per i prodotti per animali domestici “naturali”, la coorte Millennial esercita un potere d’acquisto significativo per l’industria, secondo la società di ricerche di mercato Packaged Facts nel rapporto Millennials as Pet Market Consumers.

“Il panorama dei consumatori del mercato dei prodotti per animali domestici sta cambiando e gli operatori di marketing devono prepararsi per i consumatori più giovani e informati, pur distinguendosi”, afferma David Sprinkle, direttore della ricerca, Packaged Facts.

I consumatori millenari, adulti di età compresa tra i 18 ei 34 anni, non solo possiedono animali domestici, ma sono pronti a coccolarli utilizzando i modi più sostenibili (e talvolta economici) possibili. Il mercato dei prodotti per animali da compagnia biologici e naturali genera miliardi di dollari nel settore degli animali da compagnia ogni anno e i principali tra i driver di questa tendenza orientata alla sostenibilità sono i proprietari di animali domestici attuali e potenziali più giovani.

La tendenza verso prodotti biologici naturali non è una novità nel mercato dei prodotti per animali domestici degli Stati Uniti, soprattutto perché le linee di prodotti, grandi e piccole, rispondono alla crescente domanda di prodotti più naturali e più sani per gli animali domestici. Tradizionalmente i baby boomer hanno dominato il panorama dei consumatori del mercato degli animali domestici e stabilito le tendenze del mercato. In particolare, i proprietari di animali domestici di età compresa tra 40 e 54 anni spendono di più in animali domestici e prodotti correlati, ma poiché spendono meno dopo aver raggiunto i 60 anni e poiché sempre più boomers hanno raggiunto o si stanno avvicinando al loro 60 ° compleanno, i proprietari di animali domestici più giovani avere l’opportunità di impostare il panorama del mercato degli animali domestici su un nuovo corso. Più proprietari di animali da compagnia Millennial cresciuti in Stati Uniti sempre più attenti alla salute – e meno baby boomer – significano una traiettoria verso l’alto per la tendenza del cibo per animali “naturale” e sostenibile. I dati del National Online Consumer Survey di Packaged Facts identificano 1 su 3 dei proprietari di animali domestici negli Stati Uniti come Millennial, responsabile del 43% della crescita dei proprietari di animali domestici tra il 2007 e il 2015. Man mano che i Millennial invecchiano e i loro budget aumentano, la spesa per alimenti naturali e biologici continuare solo a crescere.

I Millennial come consumatori del mercato degli animali domestici indicano la forza dell’impatto dei Millennial sul mercato dei prodotti per animali domestici e la loro inclinazione verso prodotti naturali e biologici. Ecco quattro dei risultati più significativi del rapporto:

Più della metà (55%) dei proprietari di animali domestici Millennial è disposta a provare integratori alimentari olistici e di marca naturale prima di ricorrere ai farmaci convenzionali per animali domestici, rispetto a solo il 30% dei proprietari dai 35 anni in su. Quando l’unica opzione rimasta è quella di acquistare farmaci convenzionali per animali domestici, tuttavia, più della metà (52%) dei Millennial acquista medicinali contrari solo al 28% di qualsiasi altro gruppo demografico. Quasi i tre quarti (69%) dei proprietari di animali Millennial hanno maggiori probabilità di farlo prendere in considerazione gli alimenti le cui ricette utilizzano ingredienti di origine naturale rispetto agli alimenti “normali” prodotti in serie, rispetto a meno della metà (44%) dei proprietari sopra i 35 anni. Tre quarti (75%) dei proprietari di cani Millennial concordano sul fatto che la paura della contaminazione del cibo per animali domestici oppure la sicurezza dei prodotti è una considerazione chiave negli alimenti che acquistano, rispetto a solo il 66% delle loro controparti più vecchie. È probabile che quasi due terzi (64%) dei proprietari di gatti Millennial rispetto a solo il 49% degli altri proprietari si sentano allo stesso modo. Oggi, le aziende di alimenti per animali domestici sono sempre più vigili nei loro protocolli interni per identificare i problemi di sicurezza, e non è raro che le aziende richiamino fino a una settimana di prodotto quando si scopre che solo una linea di prodotto è contaminata. Un’azienda di animali domestici, Evanger’s Dog and Cat Food, ha fatto proprio questo nel febbraio 2017 dopo che un potenziale contaminante è stato trovato in uno dei suoi prodotti. Il cibo era collegato alla malattia in cinque cani che l’hanno mangiato (e uno dei cani è morto). I Millennial sono alla ricerca di prodotti la cui etichettatura sia trasparente e verde, ed è più probabile che utilizzino alimenti per animali domestici con formulazioni orientate al miglioramento della salute. dei loro animali domestici, compresi gli alimenti per animali domestici caratterizzati come biologici, olistici, non OGM e senza cereali.

Millennial as Pet Market Consumers si concentra sui proprietari di animali Millennial (quelli di età compresa tra i 18 ei 34 anni). Il rapporto analizza le tendenze nella crescita della popolazione dei proprietari di animali domestici Millennial, fornisce un profilo demografico dei proprietari di animali domestici Millennial, analizza i loro atteggiamenti nei confronti dei loro animali domestici ed evidenzia le loro pratiche di cura degli animali domestici. Il rapporto evidenzia il comportamento dei consumatori dei proprietari di animali di età compresa tra i 18 ei 34 anni, compreso il loro potere d’acquisto, i canali di vendita al dettaglio preferiti per gli acquisti di prodotti per animali domestici, il comportamento di acquisto e le preferenze dei prodotti per animali domestici. Include anche una valutazione degli approcci di marketing che funzionano con i proprietari di animali domestici Millennial.